Anatomia della camicia Reporter Italy
Nel tuo guardaroba, di certo, non mancherà un capo come la camicia. A quadretti o in tinta unita, con o senza taschino, da utilizzare in ufficio o all’università, durante un aperitivo o un appuntamento galante… tante sono le varianti, ma quel che è certo è che una sola è la tua preferita.
Non importa quante ne potrai avere, sai che solo una è quella che ti fa sentire veramente a tuo agio.
Ma come poter ricreare quello stesso comfort? Semplice, partendo da una foto! Grazie all’esclusivo metro digitale da noi brevettato, potrai diventare lo stilista di te stesso. In pochi step potrai personalizzare, senza dover immettere alcuna misura, la tua camicia preferita in ogni sua parte, o almeno questo è ciò che facciamo con successo in Reporter Italy.
Per poter comporre la tua camicia, è però importante conoscerne l’anatomia. Se proseguirai con la lettura di questo post imparerai quali sono gli elementi che la compongono!
Tessuti: uno per ogni stagione e occasione
Dal tessuto dipende il comfort e la vestibilità della tua camicia. Oltre che in cotone doppio ritorto, le camicie possono essere confezionate con altri tessuti freschi e pregiati, come la seta e il lino. Le camicie con armatura in twill sono la scelta giusta se desideri uno stile fresco ma composto, da sfoggiare nelle occasioni semi-formali; quelle in flanella o in tessuto spinato, sono adatte a un uso sia sartoriale che sportivo, ideali per il periodo invernale, mentre quelle in tessuto giro inglese sono perfette per l’estate poiché molto leggere, traspiranti ed elastiche.
Colletti: a ogni collo il suo
Essendo uno degli elementi fondamentali della camicia, il colletto non va mai scelto solo perché di moda e il motivo è uno solo: se non proporzionato alla forma del viso e alla lunghezza del collo rischia di evidenziare alcuni difetti! I colletti con punte strette sono, ad esempio, perfetti per allungare un viso paffuto, mentre se hai un viso allungato dovresti preferire quelli con punte abbastanza aperte, tipo il colletto alla francese. Dovresti invece evitare i colletti piccoli se hai un viso tondo, mentre quelli alti, possibilmente con due bottoni, sono ideali per esaltare un collo più allungato… ma sconsigliatissimi agli uomini con il cosiddetto “collo taurino”! E’ invece un passepartour il colletto all’italiana, versatile e adatto a tutti.
Fronte: i dettagli di qualità
Il fronte della camicia si differenzia per i bottoni, i taschini e i cannoncini. I primi hanno una certa importanza, in quanto rappresentano un dettaglio di qualità. Nelle camicie eleganti, ad esempio, devono avere uno spessore di 2 o 3 mm ed essere possibilmente in madreperla. I taschini, non sempre presenti ma importanti a livello estetico e funzionale, sono generalmente singoli, eccezion fatta per le camicie sportive o militari che li prevedono pure doppi. Il cannoncino è invece cucito a vista nelle camicie sportive, mentre non compare in quelle classiche ed eleganti.
Retro: cannolé, schiena e carré
Il retro della camicia varia in base al modello e può essere liscio oppure con cannolè centrale aperto, cucito o invertito. Nel caso specifico delle camicie slim è invece caratterizzato da due pieghe centrali. Un altro elemento fondamentale del retro della camicia è il carré, cioè la parte che copre le spalle, che nelle camicie di qualità è in tessuto doppio ed è tagliato in verticale.
Polsini: quasi aderenti ma non troppo stretti
Dritti e chiusi da un bottone nella camicia sportiva, arrotondati e sagomati con punte mozze e gemelli in quella classica, indipendentemente dalla tipologia di camicia, i polsini devono essere più o meno aderenti ma non assolutamente stretti.
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